Nuova Zelanda On The Road: l’Isola Sud

L’Isola Sud è considerata da molti la più bella da visitare per la sua varietà di paesaggi, per i suoi colori che cambiano ad ogni stagione, e per le sue decine di tracciati e parchi naturali esplorati ogni anno da migliaia di escursionisti. Sei delle nove Great Walks, i tracciati più popolari della Nuova Zelanda, si trovano in questa isola, oltre a diversi Patrimoni dell’Umanità UNESCO, come i famosi fiordi di Milford Sound.

Il viaggio comincia da Picton, appena sbarcati dal traghetto. Ti trovi subito di fronte al primo tracciato, la Queen Charlotte Track che si estende per 71 chilometri, di cui parte lungo il mare. Questo sentiero, molto popolare durante i mesi estivi, richiede tra i tre i cinque giorni per essere completato, ogni tipo di informazione si trova all’i-Site di Picton. Prosegui poi verso la tranquilla cittadina di Nelson, uno dei luoghi più soleggiati del paese, per continuare verso l’Abel Tasman NP, il primo parco per numero di visite e meta estiva di molti vacanzieri neozelandesi. Altri 51 chilometri da percorrere a piedi, tra spiagge dorate e una foresta lussureggiante.

Scendi lungo la costa in direzione Wesport e poi Greymouth, dalla quale una breve deviazione ti porterà ad un altro importante parco, l’Arthur’s Pass, al centro dell’Isola. Tornado sulla costa si continua a scendere in direzione dei ghiacciai, il Franz Josef e il Fox, dove si trovano anche il fotogenico lago Matheson e la Copland Track, un altro tracciato, meno conosciuto, che porta a delle piscine termali naturali nascoste  nella foresta dopo 17 chilometri di cammino.

Continuiamo a guidare incrociando il Mount Aspiring NP e le sue Blue Pools, per poi arrivare a Wanaka, altra meta turistica conosciuta per il suo lago, ed infine entrare nell’area di Queenstown, la capitale degli sport estremi. Dopo qualche salto con il paracadute, un canyon swing, un bungee jump, dirigiti verso quella che è probabilmente l’attrazione principale di tutta la Nuova Zelanda, il Fiordland National Park, con i suoi Milford e Doubtful Sound. Seguendo la Milford Highway sono diverse le scuse per fermarsi, come i Mirror Lakes o il Key Summit, fino ad arrivare ai fiordi in cui è possibile fare una breve crociera oppure camminare sui numerosi sentieri.

Dopo essere tornato a Te Anau continua a scendere, fino a Invercargill dalla quale puoi arrivare a Stuart Island, l’isola più a sud della Nuova Zelanda. Risali poi lungo la costa fino a Dunedin, e più in alto a Oamaru, dalla quale si devia verso l’entroterra per visitare il Monte Cook, la vetta più alta del paese e la zona dei laghi. Passa dal lago Pukaki e dal celeste lago Tekapo, per poi dirigerti verso la principale città dell’isola sud, Christchurch. La sfortunata capitale del Canterbury ha subito due terremoti nell’arco di sei mesi che ne hanno distrutto buona parte nel 2012. Salendo lungo la costa arrivi alla piccola località di Kaikoura, famosa per la sua vita marina. Da qui è possibile infatti partecipare ad avvistamenti di balene, e visitare diverse colonie di foche. Continuando a salire completi il giro arrivando nella zona vinicola di Blenheim nel Marlborough a poca distanza da Picton, ossia il punto di partenza.