8 Consigli per Scegliere un Buon Ostello

L’ostello per backpackers è una struttura dedicata appositamente ai viaggiatori a budget limitato che offre la possibilità di affittare un letto (generalmente un letto a castello), in un dormitorio, con bagno e cucina condivisi. Le camerate possono essere miste o per sole donne, e di diverse dimensioni e fasce di prezzo (dalle piccole camere a quattro letti, più costose, alle immense camerate da sedici letti, più economiche), ed oltre alla cucina sono spesso disponibili sale comuni, bar, e sala tv.

Nella maggior parte degli ostelli sono disponibili anche camere private, singole o doppie, a un prezzo più alto rispetto alle camerate, ma comunque più basso di qualsiasi camera d’albergo. Esistono inoltre diverse categorie di ostelli: innanzitutto si possono distinguere quelli indipendenti da quelli facenti parte di organizzazioni, come la YHA (Youth Hostels Association), che devono rispettare alcuni standard e offrono condizioni vantaggiose ai soci, ma non solo, si possono infatti trovare gli working hostel, che aiutano nella ricerca del lavoro, e i party hostel, che si pubblicizzano come ostelli “da festa” attirando di conseguenza clienti interessati alla vita notturna.

Nelle più grandi città del mondo, sopratutto in Nord Europa e Oceania, la scelta è ampia, per non perdersi tra le decine di ostelli a disposizione, ecco un elenco di consigli utili per capire quale posto è più adatto a noi:

1. Date un’occhiata alle recensioni sui principali siti di prenotazioni on-line, ad esempio Hostel World o Hostel Bookers, troverete sempre commenti di chi ci è già passato e sarete in grado di farvi un’idea di cosa vi aspetta.

2. Non scegliete sempre l’opzione più economica, perchè spesso sarà la più scadente. Pur essendo vero che viaggiando con pochi soldi si è attratti da numeri più bassi, nella maggior parte dei casi un euro può veramente fare la differenza in fatto di qualità. Molti ostelli economici non sono puliti, hanno letti scomodi e sono disorganizzati, il tutto per un prezzo soltanto lievemente inferiore.

3. Scegliete un ostello adatto a voi. Se avete intenzione di lavorare o di visitare la città, evitate i cosidetti “party hostels”, in cui l’attrattiva principale è la vita notturna, e sarete svegliati ad ogni ora della notte da compagni di stanza ubriachi. Nel caso in cui decidiate di fermarvi per un periodo prolungato, cercate ostelli favorevoli ai “long termers”, che effettueranno sconti per chi prenotazioni settimanali (di solito vengono offerte sette notti al prezzo di sei).

4. Controllate quali servizi addizionali vengono offerti. Molti ostelli offrono il trasporto gratuito dall’aeroporto, alcuni organizzano serate a tema, con giochi o cibo gratuito. Dati i prezzi degli internet point avere Wi-Fi gratis o computer a dispozione può risultare come un grande vantaggio. L’ora del check-out è altrettanto importante, evitate quelli che vi chiedono di lasciare la stanza prima delle 10, i migliori hanno il check-out alle 11, un ora di sonno in più può sempre fare comodo. Ricordate che negli ostelli pagate per affittare un letto e nient altro, quindi ogni servizio aggiuntivo non è altro che un vantaggio.

5. In fatto di sicurezza è importante che all’interno delle camere vi siano armadietti personali con lucchetto, per custodire gli oggetti di valore. Non tutti gli ostelli li offrono, chiedete quindi in anticipo per avere la possibilità di lasciare i vostri beni in camera e poter stare tranquilli.

6. Gli ostelli sono strutture creare per facilitare la socializzazione, privilegiate quindi quelli che hanno un bar o una spaziosa area comune, cosìda avere un luogo in cui fare amicizia con altri viaggiatori. I bar degli ostelli quasi sempre offrono sconti per i backpackers, e le aree comuni sono un ottimo luogo di incontro anche per chi viaggia solo.

7. La colazione non sempre è inclusa, ma quando lo è può essere un grande risparmio sulla spesa per il cibo. Le colazioni degli ostelli sono generalmente leggere, ma anche due fette di toast e marmellata possono fare la differenza.

8. Avere di fronte uno staff amichevole e disponibile è fondamentale, pur trovandosi davanti a decine di persone con richieste diverse ogni giorno, chi lavora in un ostello deve riuscire ad essere sempre educato e pronto ad aiutare in caso di necessità. Dover interagire con persone annoiate o scortesi non rende la permanenza un’esperienza piacevole.

Gli ostelli che offrono la maggior parte dei servizi sopracitati, oltre a, ovviamente, igene e pulizia, possono essere considerati buoni ostelli. Fermarsi in ostello però comporta uno stile di vita che ha i suoi pro e i suoi contro:

Pro:

  • La possibilità di fare nuove conoscenze ed essere a contatto con persone in situazioni simili alla propria;
  • Il prezzo;
  • La posizione quasi sempre centrale;
  • L’ambiente multiculturale;
  • La possibilità di ricevere consigli, scambiare contatti e aiuto riguardo lavoro, accomodazione e cose da fare.

Contro:

  • Totale mancanza di privacy;
  • Disordine;
  • Probabilità che il cibo incustodito sparisca magicamente dalla cucina comune;
  • Dover sempre stare attenti al proprio comportamento nel rispetto degli altri (ad esempio rientrando la notte, o lavando le stoviglie);

Contemporaneamente la durata del soggiorno detta anche la necessità di comfort di ognuno: per un paio di notti ci si può accontentare di crollare ovunque, per periodi più lunghi non c’è niente di male ad avere degli standard. Di regola io non prenoto mai per più di due notti, durante le quali avrò così il tempo di scegliere se restare più a lungo o cambiare. Detto ciò, essendo l’ostello una struttura pensata appositamente per favorire la socializzazione, si può racchiudere il tutto nel semplice fatto che quando si trovano persone con cui si va d’accordo si passa sempre un bel periodo, viceversa, l’ostello migliore del mondo potrebbe rivelarsi altrettanto noioso con la mancanza di nuovi amici.