Rinnovare il Passaporto all’Ambasciata Italiana di Bangkok

Rinnovare il Passaporto per Pagine Finite all'Ambasciata Italiana a Bangkok

Nonostante venga specificatamente richiesto di partire con tutti i documenti necessari per completare il viaggio, capita più spesso di quanto si possa pensare di finire le pagine del passaporto. Ogni volta che si chiede un visto in ambasciata una pagina se ne va coperta da un adesivo e se a questo si aggiungono gli stampi di ingresso ed uscita più eventuali visa run, sono molti i paesi che portano via almeno un paio di pagine. Finire le pagine del passaporto accade solitamente a chi affronta viaggi a lungo termine di cui la destinazione non è definita oppure a chi si trova a fermarsi all’estero per più tempo del previsto, magari trasformando la vacanza in una migrazione vera e propria. Io appartengo un po’ ad entrambe le categorie e dopo quasi quattro anni è arrivato anche per me il momento di rinnovare il passaporto. Non che sentissi in alcun modo la mancanza della burocrazia italiana, ma quando ti restano tre pagine e altri cinque, sei o sette paesi da attraversare non c’è grande scelta.

Prepararsi a questa operazione leggendo le disavventure dei miei connazionali su internet non mette certo di buon umore e dopo la tragica esperienza all’Ambasciata Italiana di Kuala Lumpur le aspettative di successo erano minime anche per Bangkok. Per fortuna sono rimasto sorpreso.

L’Ambasciata Italiana di Bangkok si trova oggi nel quartiere delle ambasciate in Wireless (Withayu) Road, al numero 87. L’ufficio consolare si trova al 27esimo piano ed è questo che si occupa del rilascio dei passaporti, tra le altre cose. Quest’area è servita da diversi autobus e a poca distanza si trovano due stazioni dello Sky Train. Dalla zona di Khao San il metodo più rapido ed economico è prendere il bus numero 15 da Ratchadamnoen Klang diretto verso il Democracy Monument, per arrivare fino a Siam Square dove scendere e prendere lo Sky Train. Con questo si può scegliere di scendere alla prima fermata, la stazione di Chit Lom, oppure alla seconda, la stazione di Phloen Chit. In entrambi i casi l’Ambasciata si troverà a meno di dieci minuti a piedi. L’alternativa è il taxi, che con il tassametro dovrebbe costare un centinaio di Bath, anche se spesso i tassisti non conosco l’indirizzo quando scritto in inglese e c’è il rischio di perdere più tempo del previsto girando a vuoto. In questo caso i mezzi pubblici sono più affidabili e portano a destinazione con meno di 25 Bath (6,50 per l’autobus e 15 per lo Sky Train).

All’ufficio consolare ci si può presentare soltanto tramite appuntamento, e questo va prenotato tramite il sito internet. Riuscire a prenotare sembra essere il problema principale di chi si trova in questa situazione e sono in molti che finiscono per presentarsi senza appuntamento (venendo spesso rispediti indietro) oppure prenotando per un servizio differente, ad esempio il rinnovo della patente, solo per riuscire a parlare con qualcuno. Come funziona il sistema di prenotazione? Innanzitutto c’è da sapere che l’Ambasciata di Bangkok offre i propri servizi consolari soltanto quattro giorni a settimana, Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì. Il Mercoledì è solitamente riservato al rilascio dei documenti. Andando sulla pagina web per effettuare la prenotazione ci si troverà di fronte ad un calendario mensile in cui i giorni disponibili per la prenotazione saranno evidenziati di colore verde, per massima disponibilità, oppure giallo, per media disponibilità, ossia quando c’è solo uno o due posti rimasti. Le date in rosso sono piene. È probabile che arrivando sul sito si trovi l’intero mese corrente interamente prenotato e non sia possibile accedere al mese seguente perché non ancora attivo. Questa è la maggior difficoltà in quanto viene attivato soltanto un giorno alla volta, a 30 giorni di distanza dalla data odierna. In pratica il 10 di Agosto sarà possibile prenotare fino al 10 di Settembre, l’11 di Agosto sarà attivato l’11 di Settembre, poi il 12 e così via. Essendo pochi i posti disponibili per ogni giorno è importante essere i primi per non trovarsi ogni giorno di fronte al tutto esaurito. Il consiglio è infatti di svegliarsi la mattina presto e tentare di essere i primi sul sito al momento dell’attivazione della data. Io dopo alcuni tentativi sono riuscito a prenotare svegliandomi alle 7, ora locale.

Si capisce quindi che richiedere un nuovo passaporto può prendere tempo. Si prenota l’appuntamento con un mese di anticipo nella maggior parte dei casi, e poi una volta effettuata la richiesta (per la quale è necessario presentarsi con due fototessere e i moduli compilati), possono essere necessari fino a 45 giorni per la consegna. Tempi più brevi sono riservati agli iscritti all’AIRE, l’Associazione degli Italiani Residenti all’Estero, ma è concesso a tutti i cittadini di usufruire dei servizi. Nel mio caso dopo aver effettuato la richiesta sono passati 26 giorni perché fossi richiamato in Ambasciata a lasciare le impronte digitali, pagare i 3.312 Bath richiesti e prelevare il nuovo passaporto dopo l’annullamento del vecchio. Nel complesso il mio giudizio sull’Ambasciata Italiana di Bangkok è positivo, il servizio è stato eccellente, lo staff cordiale e tutto è andato come previsto, se non meglio.

Prima di richiedere il passaporto, se si sono effettivamente finite le pagine sul passaporto, bisogna pensare al visto thailandese, di modo che questo sia valido per tutta la durata dell’attesa. Il visto turistico di 60 giorni con la possibilità di estensione di altri 30 dovrebbe bastare. Il vecchio passaporto è valido durante il periodo dell’attesa (si può quindi, se si ha ancora qualche pagina a disposizione, uscire e rientrare), ma questo viene annullato quando si riceve il nuovo.