17 Software, App e Plug-in per (Travel) Blogger

Curare un blog non significa solo installare WordPress e scrivere articoli. O meglio, significa solo installare WordPress e scrivere articoli, ma quando si decide di provare a portare il proprio lavoro ad un livello superiore esistono molti programmi che possono aiutare a crescere o semplicemente a gestire tutti gli aspetti che riguardano la costruzione di una pubblicazione del genere. Attenzione, la volontà di migliorare il proprio blog non riguarda solamente quella di raggiungere un pubblico più ampio o raccogliere più followers. Questi sono certo obiettivi legittimi per i quali molte strategie sono già state create e messe in pratica, ma ciò che dovrebbe essere alla base della gestione di un travel blog di successo rimane la voglia di scrivere e fotografare meglio, proporre il proprio contenuto in modo originale e viaggiare di più. E magari fare tutte e tre le cose contemporaneamente.

L’elenco che segue è quindi una selezione dei migliori software utili sia a costruire fondamenta solide, ma anche ad organizzare le risorse ed i contenuti, evitare inconvenienti comuni in viaggio ed automatizzare le operazioni più noiose per poter dedicare più tempo a ciò che conta davvero.

Readlists & Readability

Il primo trucco per scrivere meglio? Leggere di più. Questo è esattamente ciò che questi due programmi aiutano a fare, anche se in modo differente. Leggere altri blog, riviste digitali e siti di informazione è sempre grande fonte d’ispirazione ma purtroppo viaggiando non si ha sempre il tempo o una connessione disponibile per farlo. Readlists è un programma on-line con il quale è possibile raccogliere, ordinare e scaricare gli articoli della rete per poi scaricarli e leggerli off-line. Basta incollare il link dell’articolo all’interno di una lista e scegliere in quale formato trasformarlo, dal PDF, al .MOBI, all’.ePub e diversi altri. È possibile creare un numero illimitato di nuove liste di articoli, intitolarle in qualsiasi modo si preferisca e poi farne un eBook da leggere sul proprio lettore in treno o in autobus. Readability è invece un’applicazione che si può installare in Chrome e altri browser e trasforma istantaneamente qualsiasi pagina web con del testo in una pagina più chiara da leggere. Cliccando sull’icona Readability questo copierà il testo dell’articolo e lo copierà in una pagina simile a quella di un libro, ossia sfondo bianco, testo nero e nient’altro. Utile soprattutto per leggere testi di diverse migliaia di parole con font piccolissimi, pagine con sfondi colorati oppure siti tappezzati di pubblicità.

Pocket

Un secondo strumento di lettura è Pocket, utile per raccogliere articoli da leggere in un secondo momento. Con Pocket infatti è possibile salvare in diverse categorie gli articoli trovati su internet e leggerli anche offline. È compatibile anche con molti lettori eBook.

Accenti

È facile capire a cosa serve Accenti, un programma italiano che si installa nella tastiera e si occupa di correggere automaticamente gli accenti, appunto, e gli apostrofi. Questo programma non è solo un ottimo assistente virtuale per chi non ha voglia di imparare la grammatica, ma è di supporto soprattutto a chi ha comprato un computer all’estero e si trova a scrivere con una tastiera in cui le lettere accentate non esistono. Esistono due versioni di Accenti, una gratuita ed una premium. La versione a pagamento ha ovviamente molte più funzioni, ma l’unica che serve veramente, la correzione durante la scrittura (basta inserire un apostrofo dopo la lettera da accentare e Accenti lo trasformerà in automatico nel simbolo grafico esatto) è inclusa in quella gratuita.

GIMP

GIMP non sarà al livello di Photoshop, ma per la maggior parte dei travel blogger è già molto più del necessario. Oltre ad essere gratuito è più leggero, è open source e gira anche su Linux. GIMP è un programma completo per lavorare su fotografie ed elementi grafici di un sito, perfetto per operazioni piccole come ritagli e ridimensionamento, ritocchi al colore, aggiunta di watermark oppure per la creazione di loghi, illustrazioni o titoli originali. Ci vuole un po’ di pratica per entrare in confidenza con tutte le funzioni ma una volta conosciuto GIMP diventerà uno dei programmi più utilizzati.

TOR Browser

A chi viaggia molto potrebbe capitare di finire in uno di quei paesi in cui questa cosa del blogging non piace ancora molto. Può succedere che il governo blocchi l’accesso a siti di informazione e blog, oppure ai social media. In questi casi il blocco non è per tutti, ma solo per chi cerca di collegarsi con indirizzi IP provenienti dall’interno del paese. Quando il mio sito è stato, per qualche ragione, bloccato in Malesia (era il periodo delle elezioni), l’unico modo per accedervi, dalla Malesia, era con il browser TOR. Questo programma permette di collegarsi a qualsiasi sito modo anonimo, utilizzando IP esteri e non rintracciabili. Utile anche per qualsiasi altro tipo di traffico decidiate di occuparvi mentre all’estero. Navigare con TOR è più lento del normale, ma spesso è l’unica soluzione.

Ninja Firewall

Questo è un plug-in di WordPress che aiuterà a proteggere il vostro blog da attacchi esterni quando questo comincia a crescere. Gli attacchi Bruteforce possono diventare frequenti verso siti di medie dimensioni, e questi rendono il sito inaccessibile per giorni, a volte settimane, anche quando l’attacco fallisce. Questo tipo di attacchi provano ad accedere i pannelli di controllo cercando di craccare la password tentando ogni combinazione possibile e Ninja Firewall è l’unico plug-in in grado di combattere questi attacchi.

Calibre

Calibre è un programma di eBook Management. Cosa c’entra con il travel blogging? Poco. Fino a quando non si decide che i semplici articoli non sono abbastanza e si vogliono proporre i propri scritti in un formato diverso. Questo può avvenire sia quando si regala un eBook in cambio dell’iscrizione alla newsletter, oppure quando si vuole dare la possibilità di scaricare post molto lunghi di modo che possano essere letti off-line o ancora, quando si sceglie di autopubblicare un libro vero e proprio. Calibre aiuta nella conversione e nella formattazione di tutti i formati digitali. Si possono creare file in PDF, per Kindle, Kobo, iPad e così via, partendo da un file Word o un documento HTML. Conoscere un minimo di codice HTML aiuta, ma non è strettamente necessario per libri semplici. Attenzione, quando si parla di eBook in questo caso ci si riferisce a libri di solo testo, per progetti grafici più complessi programmi come InDesign sono essere necessari.

e-Junkie

E se il libro convertito con Calibre non fosse un regalo? Vendere guide, libri, o qualsiasi prodotto digitale sul proprio blog è una possibilità concreta per chi ha le idee giuste. e-Junkie è un programma di e-commerce che si occupa di gestire le transazioni monetarie, automatizzando le vendite. Non è completamente gratuito, il pacchetto base (che permette di vendere fino a 10 prodotti) costa 5 dollari al mese, ma li vale tutti. Su e-Junkie ci si iscrive, si carica il prodotto sul proprio account, si insericono i dettagli come prezzo e conto PayPal e si ottiene un pulsante “Buy Now” da incollare sul proprio sito. Da questo punto in poi, tutto è automatico: gli utenti effettueranno il pagamento su PayPal e e-Junkie gli manderà un link segreto e unico via e-mail da cui scaricare il prodotto. Con un’idea valida ci si troverà a guadagnare nel sonno. Unico consiglio: cambiate il pulsante Buy Now con uno esteticamente meno orribile (potete crearlo con GIMP!).

Freedom

Freedom è un programma anti-procrastinazione. Costa 10 dollari e funziona in modo più che semplice: una volta attivato blocca l’accesso ad internet e quindi ad ogni distrazione che è a un click di distanza mentre stiamo scrivendo un post. Basta impostare il tempo di libertà da internet e sarà impossibile accedervi se non riavviando il computer.

Evernote

Evernote ha sostituito il mio blocco note di carta per un semplice motivo: se di notte mi veniva un’idea invece di cercare carta, penna e accendere la luce, grazie a questa app potevo scriverla nel cellulare e trovarmela il giorno successivo già nel computer. Evernote è uno strumento per creare liste, note, appunti e immagini e sincronizzarle su diversi dispositivi. Aiuta molto ad organizzare il lavoro e dare un’ordine ai propri impegni. Può essere anche usato da più persone che lavorano ad uno stesso progetto contemporaneamente.

Awereness

Awereness è un piccolo software per ricordarci di staccare la spina. Installandolo, ad ogni ora emette il suono di una scodella tibetana e ci consiglia di prendere una pausa di cinque minuti almeno. Awereness riconosce l’attività sul computer e riattiva il contatore ogni volta che si interrompe il proprio lavoro per cinque minuti.

Sidekick

Sidekick è un programma che si installa in Chrome che permette di vedere quando il ricevente ha aperto la nostra posta elettronica. Invece di aspettare invano la risposta ad una mail importante, con Sidekick si riceve una notifica ogni volta che una nostra mail è stata aperta, capendo subito se il nostro messaggio è arrivato a destinazione o meno.

Broken Link Checker

Broken Link Checker è un plug-in WordPress che traccia tutti i link presenti nel nostro blog e segnala quelli non funzionanti. È utile per chi ha collezionato centinaia di articoli sul proprio blog e ha legato insieme pagine che negli anni sono scomparse. Avere link non funzionanti in un articolo è un po’ come avere errori di grammatica, è un piccolo dettaglio che può allontanare molti lettori.

Lastpass

Con Lastpass ricordarsi decine di password non è più un problema. Con questa applicazione infatti si possono registrare tutte le proprie password all’interno di una database, il quale è accessabile solamente con un’unica password madre, che sarà anche l’ultima da tenere in mente.

All in One SEO

Il SEO è tutta questione di mettere le parole giuste al posto giusto. È un lavoro noioso che per fortuna si riduce grazie all’uso di un semplice plug-in di WordPress, All in One SEO, che permette di raccogliere titoli e parole chiave per ogni post per poi metterle a disposizione dei motori di ricerca, senza che si vada a toccare il codice.

Momentum

Momentum è un plug-in di Chrome che non serve a niente, se non a mettere una bellissima foto di un posto a caso nel mondo in ogni nuova tab che si apre con il browser.

  1. Ottimo Angelo, grazie mille. Un post veramente utile 😉
    Mi spingo a chiederti se hai dei consigli e trucchi da dare per chi viaggia e vuole sempre rimanere connesso.
    A parte cercare un wifi aperto, che alternative ci sono (se ci sono) ?

    A presto!

    —Alex

    1. Dipende dove viaggi! Io mi sono sempre affidato alle connessioni wi-fi di alberghi e luoghi pubblici, quindi non sono mai stato connesso in modo fisso e spesso anche le connessioni non erano affidabili. Quello che puoi fare però è comprare una carta SIM locale per lo smartphone e trasformare il cellulare in un hotspot tramite il quale connetterti poi con altri dispositivi. Credo che questo sia il modo più economico!

  2. Molto interessante 😉 Grazie! Sono nuova in questo mondo e cerco consigli utili da parte di chi è già ha esperienza. Quindi approfitto di te 😀 chiedendoti se conosci un buon plug-in per ridurre il formato delle foto e rendere la pagina più veloce? (wordpress) Grazie 🙂
    Marisa

    1. Io ridimensiono quasi sempre le foto con GIMP prima di caricarle, ma non è una cosa automatica, va fatto manualmente. Per gli album invece le prendo da Flickr per non occupare troppo spazio sul server e per fare questo uso un plug-in che si chiama Awesome Flickr Gallery.

  3. Grazie per l'articolo, molto utile.

    Io pero' ho bisogno di fare un passo indietro… hai un provider da consigliare per un blog fatto con WordPress?

    1. Se è un blog in italiano è meglio utilizzare un hosting italiano, ce ne sono tantissimi, io uso Web Per Te, che sono sempre stati velocissimi a rispondere in caso di problemi (e di problemi ce ne sono stati pochissimi, quasi sempre per colpa mia). È l'unico che ho provato però, mi sono trovato bene ma non posso essere obiettivo!

  4. Articolo di estrema utilita'! Grazie 😀
    Ho solo un dubbio, e' anni che sogno l'esistenza di una cosa come Lastpass, ma…non e' la via piu' rapida verso l'identity theft? cioe', la presenza di un'unica password da ricordare non equivale anche ad un'unica password da rubare/craccare per ottenere l'accesso a tutti i tuoi dati personali? chiaramente il problema e' maggiore per cose importanti come l'online banking e meno per cose piu' futili, ma mi chiedo che senso ha avere tante password diverse e complesse se poi alla fine all'ipotetico ladro ne bastera' una per averle tutte… non so, mi e' sfuggito qualcosa di come funziona l'app?

    1. In teoria la tua password di LastPass è difficilissima, dovresti avere una stringa di numeri e lettere molto lunga, difficile da rubare.

  5. Un post davvero interessante ed utile per tutti coloro che si avvicinano al mondo del blogging e della SEO.
    Personalmente ritengo particolarmente il tool per scovare i link interrotti ed avrei aggiunto anche qualche strumento di link building.
    Ad ogni modo ottimo post 😉

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