7 (+1) Libri per Capire l’Iran

La letteratura riguardante l’Iran mi è sempre apparsa occupare uno spazio ridotto sugli scaffali delle librerie, dove, per qualche ragione, trovare testi (in italiano) che raccontino questo paese da una prospettiva originale non è semplice come si potrebbe immaginare, considerata la sua storia millenaria e la sua presenza frequente nelle discussioni politiche odierne. Sarà la censura, sarà che in ambito letterario dalla Persia sono emersi soprattutto poeti e per la poesia c’è poco mercato, sarà che i temi trattati sembrano essere sempre gli stessi – ospitalità, architettura, vita sotto il governo islamico -, ma dell’Iran si parla ancora relativamente poco. Nonostante ciò, chi desidera ampliare la propria visione dell’Iran e di quel che questo paese rappresenta, ha diversi libri eccellenti da cui cominciare, a partire dai testi che raccontano esperienze in prima persona di chi è stato costretto a fuggire, fino ad analisi storiche approfondite per fare ordine tra tutti gli eventi che hanno segnato questo angolo di mondo. Di seguito una selezione di titoli utili da leggere prima di partire:

La Gabbia d’Oro

di Shirin Ebadi

Shirin Ebadi è un’attivista per i diritti umani, vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2003, in esilio in Inghilterra dal 2009. La Gabbia d’Oro è un romanzo pubblicato nel 2008 che racconta la storia di tre fratelli durante la rivoluzione islamica, divisi dai loro ideali. La famiglia protagonista di questa storia rappresenta la divisione del paese tra monarchici, religiosi e comunisti che si sono contesi il potere alla fine del governo dell’ultimo Shah, e permette di capire le conseguenze che hanno subito coloro che sono finiti per essere sottomessi dalla fazione vincente. Disponibile qui.

I Versi Satanici

di Salman Rushdie

I Versi Satanici è un libro che, nonostante non parli (direttamente) di Iran e non sia stato scritto da un iraniano, ha lasciato un’impronta più profonda di qualsiasi altro testo contemporaneo nella storia del paese. I Versi Satanici è un libro satirico e sperimentale che racconta la storia di due indiani sopravvissuti miracolosamente ad un incidente aereo e trasformatisi in un angelo ed un diavolo, pronti a scontrarsi in nome del bene e del male. Salman Rushdie, dopo la pubblicazione, venne accusato di bestemmia dall’allora ayatollah Kohmeini per aver fatto riferimento ad alcune sezioni del Corano all’interno del suo libro, proponendo una versione distorta della storia di Maometto. Kohmeini condannò Rushdie a morte tramite una fatwa, atto che costò la vita al suo traduttore giapponese. Disponibile qui.

Persepolis

di Mariane Satrapi

Persepolis, originariamente diviso in due parti, è un fumetto in cui viene raccontata la vita da bambina dell’autrice immediatamente dopo la rivoluzione islamica. Racconta della sua reazione all’introduzione di nuove leggi, tra cui il velo obbligatorio e la separazione tra maschi e femmine nelle scuole, e del suo periodo di studio a Vienna con conseguente ritorno in Iran. Il libro, oltre a raccontare la storia commovente di Satrapi (poi trasformata anche in film), è importante anche per il suo formato: Persepolis, per la sua struttura ed il suo successo (oltre un milione di copie vendute), è considerato una delle cause della crescita recente delle graphic novel, uno dei testi che ha spinto i critici a categorizzare anche i fumetti come opere letterarie. Disponibile qui.

Iran Rivoluzionario

di Micheal Axworthy

Poco più di trent’anni dopo l’istituzione della Repubblica Islamica, Micheal Axworthy ripercorre gli eventi politici che hanno reso l’Iran quel che è oggi. Iran Rivoluzionario è un libro dettagliato e denso di informazioni, che parte descrivendo la situazione che ha causato la rivoluzione e la dipartita dello Shah, passando per la guerra con l’Iraq e arrivando alla questione nucleare che ha causato l’introduzione di sanzioni economiche da parte degli Stati Uniti e poi il Regno Unito. Quello di Axworthy è un libro che seppur scorrevole può risultare difficile per chi si avvicina per la prima volta alla storia recente dell’Iran (per la grande quantità di nomi, date e dettagli) ma è un approfondimento ideale per chi ne ha già seguito le vicende e vuole fare ordine nella moltitudine di eventi accaduti negli ultimi tre decenni. Axworthy è anche autore di Breve Storia dell’Iran; dalle Origini ai Giorni Nostri, dove racconta la l’evoluzione della civiltà persiana dal suo inizio. Disponibile qui.

Shah in Shah

di Ryszard Kapuscinski

Questo breve libro del giornalista polacco Ryszard Kapuscinski racconta la caduta dello Shah Reza Palhavi prima del rientro di Kohmeini in Iran. Il testo è un misto tra reportage della città di Tehran in un momento di tensione, vista dall’autore in prima persona, e un resoconto degli eventi che hanno portato il monarca prima al potere e poi alla fuga. Pubblicato nel 1982, Shah in Shah spiega il ruolo della SAVAK, la polizia segreta del governo, nell’accendere il desiderio di rivolta nel popolo iraniano e analizza attraverso testimonianze dirette le azioni che hanno causa una crescita nel sentimento di rabbia dei cittadini fino al 1979. Disponibile qui.

La Via per l’Oxiana

di Robert Byron

La Via per l’Oxiana è un classico della letteratura di viaggio che narra le esplorazioni dell’autore in Medio Oriente negli anni ’30. L’itinerario di Byron attraversa la Persia, ma anche la Siria, l’Iraq e l’Afghanistan, e il suo diario si concentra principalmente sulle meraviglie architettoniche dei paesi situati lungo il percorso. A chi non è interessato a descrizioni dettagliate dei monumenti di questi territori La Via per l’Oxiana risulterà noioso, ma rimane comunque uno scorcio dell’Iran in un’epoca radicalmente diversa e un testo che ha influenzato moltissimi viaggiatori e scrittori più recenti, tra cui Bruce Chatwin. Disponibile qui.

The Ministry of Guidance Invites You To Not Stay

di Hooman Majd

Hooman Majd è un giornalista newyorkese di origine iraniana, che decide, un giorno, di trasferirsi a Tehran per un anno con la sua famiglia per riconnettere con il suo paese di origine, che non ha mai veramente conosciuto. Il suo libro, disponibile solo in inglese, è un resoconto a tratti comico di quel che accade a porte chiuse in Iran, del contrasto tra vita pubblica e privata, e del rapporto con le regole e la burocrazia imposte dal Ministero della Cultura e della Guida Islamica. Questo è probabilmente il libro più leggero tra quelli elencati, utile a farsi un’idea di come uno stile di vita occidentale possa trovare posto nella società iraniana, ma non approfondito abbastanza da preparare a un viaggio in Iran. Disponibile qui.

Il numero di Meridiani sull’Iran

Non esattamente un libro, ma una buona alternativa (o aggiunta) alle guide tradizionali. Per chi vuole prendere una pausa dai discorsi politici, il numero di Meridiani dedicato all’Iran è ricco di spunti e informazioni culturali che faranno venir voglia di partire immediatamente. La rivista contiene reportage sullo zurkaneh (il wrestling iraniano), sull’arte di strada di Tehran e l’artigianato tradizionale del resto del paese, oltre a sezioni dedicate alle principali destinazioni del territorio. Le fotografie che accompagnano ogni articolo sono molto belle e aiutano a dare forma ad un paese a volte difficile da immaginare. Disponibile qui.

Oltre ai testi sopracitati vi sono alcune case editrici italiane da tenere sott’occhio per quanto riguarda la letteratura iraniana: Ponte33 è un’associazione culturale che traduce testi contemporanei dal farsi, mentre Francesco Brioschi Editore ha una collana dedicata a libri scritti da donne iraniane.