È abbastanza facile indovinare perché, tra tutte le città disponibili in cui trasferirsi in Europa, Londra è finita per diventare la quinta città italiana per popolazione. Quando guardiamo ai fattori decisivi che portano alla scelta del luogo in cui espatriare la lista delle opzioni si accorcia rapidamente. Si parla inglese? Lavoro si trova? Quanto dista da casa? Il Regno Unito è una destinazione sicura, in cui oltre al fatto che tende ad avere tutti i requisiti per il buon compromesso è un posto in cui probabilmente già abita qualcuno che si conosce. Ma non è l’unico.
Quando ho deciso di lasciare Londra dopo un anno e mezzo, ho dovuto riprendere in mano quell’elenco di cose necessarie, che mi avrebbero portato ad una decisione. La mia selezione si basava principalmente su due fattori: avevo bisogno di trasferirmi in una città Europea in cui l’inglese fosse sufficiente a farmi lavorare e cercavo un’università a cui iscrivermi che potessi permettermi di pagare, avendo deciso di rimettermi sui libri. Sarei andato più o meno ovunque, senza preferenza, ma le opzioni non erano poi così tante.
Per un italiano i paesi europei in cui sopravvivere a lungo termine lavorando senza qualifiche, conoscendo l’inglese soltanto, senza contatti alla mano, mi sembrava fossero gli altri stati del Regno Unito, più Amsterdam in Olanda, Copenhagen in Danimarca e Berlino in Germania (ognuna con i suoi limiti).
Vivo ad Amsterdam da un paio di mesi e rispetto a Londra ho trovato molte differenze. Di seguito, una comparazione essenziale per chi è indeciso tra le due città.
Stile di Vita
Il primo tra i fattori per cui ci si potrebbe sentire respinti da Londra è lo stile di vita. Londra è una città movimentata, da alcuni vista come dinamica da altri come troppo frenetica. Il tempo sembra essere sempre limitato e prendere il ritmo richiede pazienza. Non è una città accogliente per i nuovi arrivati, ma è superata la fase iniziale che ci si rende conto se adatta a viverci degli anni.
Ad Amsterdam la situazione è diversa. Quando vai in bicicletta in Olanda, puoi farlo con le cuffie nelle orecchie, quando lo fai a Londra quattro occhi non bastano. Se a Londra sei in ritardo, però, la metro passa ogni minuto o poco più, mentre ad Amsterdam ogni dieci, e per un autobus notturno puoi dover aspettare un’ora. Sono esempi per dire che tra le due capitali Amsterdam è sicuramente più rilassata, e quindi una buona opzione per chi crede che Londra sia, in qualche modo, troppo.
Seppur credo che Londra resti più stimolante a livello culturale, entrambe sono città internazionali in cui si incrociano ogni giorno persone di tutto il mondo. Il centro di Amsterdam è più pittoresco, ma date le dimensioni anche intasato di turisti che a Londra si trovano sparsi in diverse zone della città, in compenso Amsterdam ha un decimo della popolazione di Londra e questo le regala sicuramente qualche punto per quanto riguarda la vivibilità. Sia Londra che Amsterdam hanno grandi spazi verdi vicino al centro città e sia Londra che Amsterdam non possono vantare un clima piacevole.
Entrambe le città sono ben connesse con il resto d’Europa, ma ad Amsterdam l’aeroporto è molto più vicino alla città, che è utile per tagliare i tempi per chi si muove durante il fine settimana, oltre ad essere meglio connessa con i mezzi via terra.
Costo della Vita
Il costo della vita è simile, soprattutto adesso che Sterlina ed Euro sono sempre più vicine. Ciò significa che, di base, scegliendo Amsterdam non c’è granché da risparmiare, se non per il fatto che si pedala invece che utilizzare i mezzi. Se i mezzi si utilizzano, ad esempio, l’abbonamento settimanale costa 32 Sterline contro 32 Euro. Una camera in affitto costa tra i 500 e gli 800 in tutte e due le città, cambia solo la valuta, mentre per un appartamento ce ne vogliono dai 1.200 in su. Riguardo le case, una differenza è che ad Amsterdam trovare è molto più difficile, perché la domanda è sproporzionata rispetto all’offerta, in particolare a Settembre quando gli studenti invadono la città. Al contempo la qualità delle abitazioni tende ad essere migliore ad Amsterdam rispetto a Londra. Azzardo a dire che mangiare e bere fuori ad Amsterdam costa di più, forse semplicemente per il differente numero di opzioni a disposizione, ma è comunque indicativo. Londra è ritenuta più cara, a mio parere, per il fatto che hai più motivi per spendere soldi (e di conseguenza li spendi), ma sui costi di base non ho trovato grande differenza. Se Amsterdam vince, vince di poco.
Lavoro
Ovviamente per chi parla soltanto inglese ci sono molte più possibilità a Londra che ad Amsterdam. Molte aziende internazionali sono presenti ad Amsterdam ed in centro, grazie al turismo, viene dato per scontato che non tutti sappiano l’olandese. Nella ristorazione e nel settore alberghiero l’inglese è sufficiente per trovare lavoro in città, ma ovviamente si è limitati rispetto a chi è bilingue e di conseguenza le opportunità di crescita sono minori. È difficile generalizzare perché settori diversi cercano persone diverse, ma si può dire che l’inglese è sufficiente per vivere ad Amsterdam e anche se non quanto Londra, c’è una buona offerta.
Anche le paghe sono simili in entrambe le città uno stipendio iniziale per un lavoro non qualificato si aggira intorno ai 1.300 – 1.400, in Euro o Sterline. È possibile guadagnarne di meno sia a Londra che ad Amsterdam, ma questo è quello che si può considerare un minimo realistico (netto). D’altro canto, però, a Londra è più facile guadagnarne di più: ad Amsterdam i lavori non qualificati, nella ristorazione ad esempio, sono spesso considerati lavori per studenti, temporanei, mentre a Londra, nonostante siano svolti soprattutto da stranieri, esiste l’idea che possano essere una carriera e di conseguenza l’esperienza è valutata di più, la competizione è più alta e così gli standard.
Infine, le tasse sono più alte in Olanda.
Lingua
L’Olandese è difficile da imparare per il semplice motivo che tutte le persone del posto parlano inglese e anche provando a praticare, alla prima difficoltà cercheranno di venirvi incontro cambiando lingua. L’inglese degli olandesi è pressoché perfetto e comunicare non sarà un problema, che siaper aprire un conto in banca o al supermercato. A livello lavorativo è limitante non sapere l’olandese, ma non è strettamente necessario.
Vita Sociale
Difficile dire dove sia più facile fare amicizia. Una cosa da considerare però, è che a Londra si va per lavorare. Sia gli inglesi che gli stranieri arrivano con qualche tipo di obiettivo lavorativo e Londra città è dove ci si incontra a causa del lavoro perché nessuno (con le dovute eccezioni) ci vive. Può suonare un po’ grigia come situazione, ma la verità è che qualunque sia la calamita che attira verso Londra – una carriera ben strutturata, un’esperienza all’estero o uno stipendio più alto di quello da cui si proviene – il lavoro in qualche modo accomuna. Tutti si muovono nella stessa direzione e rapportarsi l’un l’altro diventa più semplice.
Ad Amsterdam si arriva per motivi diversi: tantissimi arrivano per studiare, tantissimi arrivano per farsi le canne, e poi ci sono anche quelli che arrivano in cerca di successo lavorativo. E poi ci sono gli olandesi, che non arrivano, sono già qui. Questo rende la città particolarmente interessante perché un sacco di idee differenti si intrecciano, ma può allo stesso diventare un ostacolo se non si appartiene ad una o all’altra categoria.
Conclusione
Io mi trovo ad Amsterdam e resterò qui almeno un paio d’anni. Sono qui, però, con un motivo preciso. Se studiare non fosse costato una cifra spropositata a Londra probabilmente sarei rimasto dove ero, perché a Londra stavo abbastanza bene. La frenesia non mi disturbava. La mia è una scelta pratica. Detto ciò, anche qui sto bene e la dimensione sembra quella giusta per potersi fermare alcuni anni. Amsterdam è migliore per la situazione in cui mi trovo, ma non è un giudizio assoluto, anzi, è probabile che in una situazione differente Londra torni ad essere il posto giusto, Brexit permettendo.